Necropoli Paleocristiana Agrigento La Necropoli Paleocristiana Agrigento risale al III – V secolo d.C. I cadaveri venivano avvolti in un panno di lino e deposti dentro le tombe, infine chiusi con una lastra di pietra. Nei lati di questa necropoli si apre un corridoio che porta alle catacombe, ricche di camere funerarie (detta “Grotta Fragapane”) Necropoli Paleocristiana Agrigento
Valle dei Templi - Agrigento
Il Parco letterario Salvatore Quasimodo si trova a Roccalumera (luogo d’origine della famiglia Quasimodo). È stato fondato dai fratelli Carlo e Sergio Mastroeni, con i quali collabora stabilmente Alessandro Quasimodo, attore e regista, figlio del poeta. Il parco ha sede nella dismessa stazione ferroviaria a ricordo della professione di ferroviere del padre e del nonno paterno di Salvatore Quasimodo. All’interno del giardino-museo sono parcheggiati cinque vagoni ferroviari merci trasformati in treno-museo con una galleria fotografica della famiglia Quasimodo; i vagoni sono simili a quelli dove la famiglia visse per mesi dopo il terremoto del 28 dicembre 1908 a Messina, come il poeta ricorda nella poesia Al padre; il giardino contiene piante descritte nelle poesie di Quasimodo. Nella biglietteria si trovano molti cimeli, tra i quali lo studio originale di Milano, la laurea dell’università di Messina e i certificati di nascita e di lavoro sia del poeta che della prima moglie Bice Donetti; inoltre è conservata la corrispondenza privata con personalità estere, e si possono visionare filmati delle teche Rai ed di televisioni estere, come la cerimonia del premio Nobel. Fa pure parte del parco la Torre Saracena di Roccalumera, citata nella poesia Vicino a una torre saracena per il fratello […]
Roccalumera, Via F.A. Di Bella s.n.c. – Piazzale Stazione FS
Garitta Militare Spagnola Piazza Europa Catania Costruzione militare in pietra lavica situata al Centro di Piazza Europa a Catania
Piazza Europa - Catania
Garitta Militare Spagnola Catania A Jarita Torretta di avvistamento costruita tra il 1552 e il 1574 sotto il regno di Carlo V allo scopo di difendere la costa contro le incursioni saracene. Situata nel lungomare di Ognina, nei pressi dell’attuale porticciolo turistico, dista pochissimi km da un’altra torretta con le medesime caratteristiche ubicata vicino Piazza Europa.
Viale Artale Alagona - Catania
Fonte Aretusa di Ortigia Fonte Aretusa Ortigia isola di Siracusa La fonte Aretusa, detta anche fontana delle papere ad Ortigia isola di Siracusa è una fonte che sgorga nella parte più antica della città Siciliana. La fonte Aretusa è lo sviluppo di uno dei tanti sfoghi della falda freatica che si trova nel Siracusano in particolare modo nel centro di Ortigia, la falda che alimenta anche il fiume Ciane sul lato opposto del porto. La fonte è ad oggi il cuore di Ortigia, luogo di ritrovo e passeggio per turisti e Siracusani. All’interno della della fonte Aretusa troviamo il papiro che si sviluppa in modo naturale, i papireto di Siracusa, e quello del Fiume Fiumefreddo, sono gli unici papireti d’Europa. La Fonte Aretusa viene chiamata anche “fontana delle papere” per via delle numerose papere che vivono all’interno dello specchio d’acqua. La curiosa caratteristica della fonte di Ortigia è di sgorgare sulla riva del mare. Nota fin dall’antichità classica (vi è ambientato il mito della ninfa Aretusa, ed è citata da molti scrittori fin dall’antichità), appare oggi circondata dal basamento del bastione spagnolo del 1540; l’attuale sistemazione a Belvedere (comportante l’abbattimento del bastione stesso) risale al 1847. Al centro, una macchia […]
Via Capodieci Siracusa
Portico Cattedrale Nicosia Il Portico della Cattedrale di Nicosia presenta uno stie gotico e porta la firma degli scultori Gabriele De Battista e Andrea Mancino.La costruzione risalirebbe al 1489-90. Le iniziali otto colonne in marmo bianco divennero sei in quanto due furono sacrificate per l’ingrandimento della sacrestia. Esse reggono capitelli in stile lombardo.
Nicosia
Abitato ellenistico a Scornavacche Scornavacche Chiaramonte Gulfi Un abitato ellenistico a Scornavacche, Chiaramonte Gulfi, è stato rinvenuto dopo alcuni scavi, precisamente nelle vicinanze della città greca di Akrillai. I ritrovamenti di Scornavacche offrono una testimonianza preziosa su quello che era un antico centro di produzione della ceramica. Dalle rovine sono emersi quindi tutta una serie di reperti custoditi nel Museo archeologico ibleo di Ragusa. Fra questi possiamo citare degli strumenti in metallo che per le loro peculiarità si pensa possano appartenere a un chirurgo.
Chiaramonte Gulfi
sito archeologico Gibil Gabib Caltanissetta Ubicato su una collina alta 615 m il sito archeologico di Gibil Gabib si trova nei pressi di Caltanissetta. Il nome di tale area rimanda alla Sicilia araba, Gibil Gabibb ovvero “montagna dei morti” si riferisce appunto alle scoperte in questa zona da parte dei musulmani di diverse necropoli. Gli scavi sul sito in questione hanno riportato alla luce oggetti d’uso quotidiano, piatti, vasi e anche una statua fittile di una divinità femminile.
Caltanissetta
Tempio di Diana Cefalù Il Tempio di Diana presenta una struttura particolare definibile come megalitica. Datato IX sec. a.C, il Tempio ha avuto una funzione sacra connessa al culto locale dell’acqua, testimoniata oltremodo dalla costruzione di una chiesa in epoca bizantina, e anche una funzione difensiva legata alla posizione strategica del Tempio. La presenza di una cisterna del IX sec. a.C. inglobata nel tempio è una prova tangibile che nel sito preesisteva un culto indigeno.
Tempio di Diana Cefalù
Teatro Cicero Cefalù Il Teatro Cicero di Cefalù sorge per volontà di un gruppo di notabili del luogo, il compimento dell’opera si deve all’architetto Antonio Caruso. Trasformato in cinema e adoperato nella seconda guerra mondiale come base delle truppe tedesche, il teatro verrà ristrutturato nel dopoguerra e nel 1982 verrà dedicato al violinista e compositore nativo Salvatore Cicero. La struttura divenne anche set cinematografico per l’opera “Nuova Cinema Paradiso” e impreziosita poi da un nuovo restauro.
Teatro Cicero Cefalù
Castello di Mussomeli Il Castello di Mussomeli, alle porte dell’omonimo paese, è una tipica costruzione medievale edificata su una rocca calcarea ad un altezza di circa 80 metri. Colpiscono l’occhio del visitatore sia elementi gotici, come archi ogivali e bifore, quanto la compattezza strutturale legata alla buona qualità della malta e della pietra ricavata dalla stessa roccia. Come tradizione si diffondono leggende sul castello, una di queste è che ancora oggi qui si aggiri il fantasma di Guiscardo De La Portes, figlio di un ricco mercante spagnolo.
Mussomeli
Ex Castello di Sutera Sulla vetta del Monte San Paolino sorgeva quello che era l’ antico castello di Sutera. L’origine della fortezza era quasi certamente bizantina. Di tale costruzione permangono solo delle macerie che tuttavia solo attraverso degli accurati scavi potrebbero essere visibili. Sulle rovine del castello si costruì l’attuale santuario intitolato a San Paolo vescovo.La struttura a tre navate fu fortemente voluta da Giovanni III di Chiaromonte, all’epoca Barone di Sutera.
Sutera
Chiesa Sant’Agata Sutera La Chiesa di Sant’Agata a Sutera in stile romanico risale al 1400, cruciale nella storia dell’edificio sacro è stata la ricostruzione della seconda metà del 1700. La Chiesa presenta tre navate. Se quella centrale è a botte, le navate laterali sono a crociera e poggiano su colonne cilindriche. Fra le preziose opere che la struttura custodisce è possibile citare la ”Madonna delle Grazie”.
Chiesa SantAgata Sutera
Torre di Fuori Isola delle Femmine Palermo La Torre di Fuori risalente al XVI secolo fu costruita nei pressi del punto più alto dell’Isola delle femmine facente parte dell’omonimo comune in provincia di Palermo. La torre, a pianta quadrata, in virtù delle sue caratteristiche strutturali veniva adoperata come efficace strumento difensivo contro gli attacchi dei pirati alla terra ferma.
Torre Isola delle Femmine Palermo
Monumento strage di Capaci Il monumento ricorda la strage di Capaci in memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, i due giudici antimafia uccisi in due attentati da Cosa Nostra nel 1992.
Capaci
Torre Mulinazzo Cinisi Torre Mulinazzo fu commissionata dal Vicerè Juan de Vega, la sua realizzazione impegnò buona parte della seconda metà del 1500. La Torre ricadente nel territorio comunale di Cinisi era legata al sistema difensivo di avvistamento di flotte saracene. La torre non è visitabile in quanto oggi demanio dello stato, ramo aeronautica.
Cinisi
Museo d’Aumale Terrasini Museo d’Aumale, palazzo storico del 1800, oggi sede del Museo Regionale del Carretto Siciliano e naturalistico di Terrasini
Terrasini
Torre Alba Terrasini Torre di Cala Rossa Terrasini Torre Alba, conosciuta anche con il nome di Torre di Cala Rossa, è situata nel territorio appartenente al comune di Terrasini. Recentemente Torre Alba è divenuta sede dell’Assessorato al Turismo di Terrasini nonché sezione distaccata della Biblioteca comunale “Claudio Catalfio”, con un’intera sala dedicata alla narrativa siciliana e un’emeroteca.
Lungomare Peppino Impastato - Terrasini