Museo delle Madonie Geraci Siculo Museo Antropologico delle Madonie Il seicentesco Convento dei Padri Cappuccini di Geraci Siculo ospita il Museo Antropologico delle Madonie, preziosa testimonianza riguardo tradizioni, costumi, arti e mestieri dei popoli Madoniti. Dall’importante valore storico-documentario sulla memoria geracese è la presenza della maschera funeraria di cera con corrispondente calco in gesso.
Museo delle Madonie Geraci Siculo
Chiesa Del Collegio di Maria Geraci Siculo La Chiesa del Collegio di Maria a Geraci Siculo presenta un’unica navata dallo stile barocco con una facciata in pietra marmorea del 1700. Nel 1976 si procedette verso una restaurazione della Chiesa.
Geraci Siculo
Chiesa San Cusimano Geraci Siculo Dedicata ai Santi Cosma e Damiano, la Chiesa di San Cusimano lascia trasparire una certa antichità testimoniata da un portale con dei connotati gotico-primitivi. Prima di un furto ad opera d’ignoti all’interno della Chiesa trovavamo un’unica opera, ovvero la settecentesca rappresentazione dei due santi aventi sullo sfondo Maria SS.
Chiesa San Cosimano Geraci Siculo
Convento degli Agostiniani Geraci Siculo Edificato agli inizi del 600 dagli Agostiniani della Congregazione di Centorbi il Convento degli Agostiniani a Geraci Siculo è affiancato dalla Chiesa del patrono San Bartolomeo. L’ex convento mantiene intatti gli elementi planimetrici e altimetrici antichi cosi come l’originaria disposizione degli spazi interni.
Via Nazionale - Geraci Siculo
Chiesa S Bartolo Geraci Siculo Non vi sono certezze sull’origine della Chiesa di S.Bartolo a Geraci Siculo. Adibito secondo la tradizione a “Sepolcreto” della famiglia Ventimiglia, qui, infatti, fu sepolto nel 1338 Francesco I, l’edificio sacro con un’unica navata si pensa sia antecedente a quell’annata in virtù di elementi architettonici nel suo impianto originario che rimandano alle chiese medievali.
Chiesa di S. Bartolo Geraci Siculo
Chiesa di Sant’Anna Geraci Siculo Secondo alcune fonti storiche la Chiesa di Sant’Anna sarebbe la cappella palatina dei Ventimiglia. Una lapide, posta oggi all’interno della cappella, testimonia la costruzione o la ricostruzione della Chiesa entro le mura del castello dei Ventimiglia per merito di Francesco I che ereditò la contea di Geraci dal padre Alduino. Tuttavia non è possibile definire con certezza l’anno di costruzione dell’edificio sacro poiché si narra che la reliquia di Sant’Anna era già conservata nel maniero fin dal 1242.
Chiesa di SantAnna Geraci Siculo
Chiesa Santo Stefano Geraci Siculo La Chiesa a croce greca di Santo Stefano di Geraci Siculo ha uno splendido campanile a conci policromi ed è adibita oggi ad auditorium. Inoltre è impreziosita dalla scultura lignea policroma e dorata di Santo Stefano del XVI secolo e dalla tela che raffigura il Santo e il suo martirio datata 1609, attribuita all’artista madonita noto come Zoppo di Ganci.
Chiesa Santo Stefano Geraci Siculo
Chiesa Madre Geraci Siculo La Chiesa Madre di Geraci Siculo stilisticamente presenta tratti unici nel suo genere, elementi d’arte “Siculo-Arabo-Romanica”. Le fattezze della Chiesa oggi sono diverse rispetto alle sue origini, il coro non faceva parte dell’edificio sacro cosi come la larghezza delle navate laterali era la metà rispetto alla navata centrale. Anche la sua funzione parrocchiale fu assolta solo in un secondo momento. Dopo essere stata chiusa al culto nel 1966 con un’eccelsa opera di restauro la chiesa è ritornata agli antichi splendori.
Chiesa Madre Geraci Siculo
Castello Geraci Siculo Il castello di Geraci Siculo fu costruito in una posizione strategica in modo tale da avere un notevole potenziale difensivo. La sua pianta era irregolare,gli ambienti interni avevano una predisposizione tipicamente militare senza concedere niente al lusso.Oggi del Castello rimangono sono alcune rovine. Nel tempo ha subito vari interventi, costruito dai bizantini, in seguito verrà modificato dai Musulmani, Normanni e Aragonesi.
Castello Geraci Siculo
Abbeveratoio Santissima Trinità Geraci Siculo L’abbeveratoio Santissima Trinità a Geraci Siculo, fatto costruire dal Marchese Simone Ventimiglia, grava su un rettangolo di venti metri di lunghezza ed è costituito da due fontane laterali in pietra con quattro foci che tracimano l’acqua in coppe di arenaria e una vasca centrale dove l’acqua proveniente dalle fontane è riunita. Durante il fascismo la costruzione divenne abbeveratoio per animali.
Geraci Siculo