Podere Clementyne a pochi km da Canicattini Bagni (nel territorio di Noto) Azienda agricola multifunzionale Immerso nello splendido paesaggio tipico dei Monti Iblei, con vista dominante sulle cave ricoperte di vegetazione mediterranea e sul mare, rappresenta il punto di partenza per i percorsi sugli Iblei, le Regie Trazzere. A Circa 18 km da Siracusa, il podere Clementyne si raggiunge percorrendo la S.P. 124, attraversando Canicattini Bagni in direzione Cugno Lupo. La proprietà, condotta con metodo biologico, estesa circa 4 Ha, in tenere di Noto, contrada Cugno Lupo, è posta in collina a 450 metri sul livello del mare, in Zona Sic-cava Cugno Lupo-Cava Contessa. Ospita un oliveto in produzione con alcuni esemplari secolari, oltre un carrubbeto e un pistacchieto. Attraversando la proprietà si evidenzia uno spazio dedicato ai frutti minori – frutti dimenticati (giuggiolo, corbezzolo, ecc…) un’area dedicata alla coltivazione delle piante aromatiche ed officinali, tra cui una zona riservata alla produzione del Timo degli Iblei, regno incontrastato delle Api. L’azienda il podere Clementyne, affiliata AR.A’ , produce oltre all’olio extra vergine di oliva, il miele al Timo degli Iblei, le erbe aromatiche ed officinali e i frutti minori. Il fiore all’occhiello è rappresentato dalla produzione delle luffe: le spugne […]
Contrada Cugno Lupo - Noto - Siracusa
Chiesa della Madonna del Carmine Noto La Chiesa della Madonna del Carmine a Noto presenta una certa morigeratezza formale rispetto alle chiese situate nei dintorni mantenendo tuttavia intatto tutto il fascino usuale delle opere di Rosario Gagliardi.Portata a compimento dai capomastri Corradino Randazzo e Vincenzo Sortino la chiesa vede sormontare da un unico portale un imponente scudo raffigurante lo “Stemma dei Carmelitani” sorretto da due angeli. La chiesa della Madonna del Carmine di Noto offre una possibilità d’ingresso attraverso una rampa d’accesso.
Via Ruggero Settimo - Noto
Chiesa di San Pietro Martire Noto San Pietro o cugnu La Chiesa di San Pietro Martire è una delle prime costruzioni sacre di Noto. Conosciuta in siciliano come “San Pietro o cugnu”,probabilmente in virtù della sua realizzazione su una base rocciosa o a causa del sagrato a selciato, la struttura sacra ha una facciata sobria, quattro lesene con capitelli dorici.All’interno la Chiesa custodisce un mezzobusto di S.Francesco oltre a diverse tele.
Via Cirillo - Noto
Chiesa di San Francesco di Paola Noto Le origini della Chiesa di San Francesco di Paola a Noto, e dell’attiguo convento in parte demolito, si legano all’anno 1750. Come la Cattedrale di Noto questa Chiesa ha visto il crollo della volta. Il nefasto evento si è verificato nel 1986 e ha determinato la chiusura al culto dell’edificio fino al 2000. Con il nuovo millennio la struttura sacra ha accolto la comunità parrocchiana della Chiesa del Crocifisso, per poi essere adibita dopo il 2004 a oratorio. La Chiesa di San Francesco di Paola ha una facciata di forma rettangolare e all’interno presenta solo una navata.
Via Giuseppe Garibaldi - Noto
Chiesa di Sant’Agata Noto La Chiesa di Sant’Agata a Noto, integrata all’ex Monastero delle Benedettine divenuto poi ospedale fino al 1982, è ubicata sulla vetta di voluminosa scalinata.Le peculiarità che contraddistinguono l’edificio sacro sono rintracciabili nella ricercata facciata barocca a due ordini sovrapposti, e nell’interno mononavata ornato da dipinti e stucchi firmati da maestri come Carasi e Labisi.
Via Raffaele Trigona - Noto
Palazzo Impellizzeri – San Giacomo Noto Mirabile incrocio tra arte Barocca e Neoclassica Palazzo Impellizzeri fu costruito nella parte alta di Noto. Questa decisione da parte dei Baroni di San Giacomo, ovvero gli Impellizzeri, si poneva in contrapposizione rispetto alle scelte edilizie delle altre famiglie nobiliari. Presso l’entrata del Palazzo troviamo due lapidi celebrative degli Impellizzeri. Le stanze fanno registrare l’esistenza di stucchi e tele del 700 oltre a pregevoli mobili antichi e splendidi lampadari in ferro battuto. Una menzione a parte merita la cosiddetta “sala d’armi”, stanza dove è possibile ammirare un affresco dello stemma degli Impellizzeri.
Noto
Chiesa di San Michele Arcangelo Noto La settecentesca Chiesa di San Michele Arcangelo a Noto fu consacrata nel 1763. La realizzazione della struttura sacra avvenne grazie al contributo del capomastro Mario Mormino e dell’architetto Rosario Gagliardi. La Chiesa ha un sobrio portale rettangolare sovrastato da un mensolone, ai lati di questo troviamo due voluminosi pilastri a sostenere la trabeazione centrale. L’edificio sacro, mononavata, presenta cinque altari. Di particolare rilievo sono gli stucchi che ornano la volta e il presbiterio.
Corso Vittorio Emanuele - Noto
Chiesa di Santa Caterina Noto Confinante con l’Ex oratorio di San Filippo Neri la Chiesa di Santa Caterina a Noto presenta una facciata sobria, ubicata in posizione elevata rispetto alla strada.L’elemento che contraddistingue l’edificio, oggi sconsacrato, è l’ottimo portale con un travone trapezoidale abbondantemente merlato in basso e sorretto da due pilastri laterali.
Via Fratelli Ragusa - Noto
Ex Convento dei Crociferi Noto L’Ex Convento dei Crociferi a Noto quasi certamente è attribuibile alla figura di Paolo Labisi. Dal punto di vista architettonico l’edificio risente della formazione del Labisi il quale aveva una profonda conoscenza del Palladio, del Wolff e dell’architettura europa settecentesca.
Ronco Pirri - Noto
Palazzo Trigona Cannicarao Noto La costruzione di Palazzo Trigona Cannicarao a Noto si lega alla figura di Rosario Gagliardi, tuttavia a portare a compimento uno dei luoghi più suggestivi di Noto furono Vincenzo Sinatra e Paolo e Bernardo Labisi.Questo capolavoro del barocco ha ospitato negli anni la famiglia Trigona, Marchesi di Cannicarao, e presenta una facciata divisa in due ordini orizzontali e in tre corpi con un poderoso portale arcuato.All’interno pregevoli arredi e decorazioni contraddistinguono i saloni che un tempo ospitavano le danze in omaggio alla Regina di Napoli. A tali eventi interveniva tutta l’aristocrazia Netina.
Noto
Palazzo Astuto di Forgione Noto Il suggestivo Palazzo Astuto di Forgione a Noto presenta tre piani e ben sette notevoli balconi. Molteplici sono inoltre le stanze dell’edificio, queste ruotano intorno al meraviglioso giardino pensile. Un tempo la costruzione ospitava il museo Astuziano, voluto dal Barone Antonino Astuto.Della straordinaria mole documentaristica contenuta dentro il palazzo resta purtroppo ben poco.
Via Camillo Benso Cavour - Noto
Palazzo Battaglia Noto Fu l’estro di Rosario Gagliardi a concepire Palazzo Battaglia a Noto, il quale verrà terminato tuttavia da Paolo Labisi. La costruzione si caratterizza per essere abbellita da un cospicuo numero di stucchi, al contrario di altri palazzi dove si opta per gli affreschi. Notevole è poi il portale il cui architrave sorregge un un balcone con un’inferriata in ferro battuto.
Ronco Pirri - Noto
Loggia del Mercato Noto La Loggia del Mercato a Noto ospitava il vecchio mercato netino della carne e del pesce all’interno di un esteso spiazzale quadrato con una vasca in pietra bianca iblea al centro. La loggia in ferro battuto cinge i dodici piccoli vani dove un tempo trovavamo le botteghe dei macellai e dei pescivendoli.
Ronco Pirri - Noto
Chiesa dell’Arco Noto Notevole costruzione barocca ad opera del Gagliardi, la Chiesa dell’Arco a Noto anticamente adempieva al ruolo di Chiesa Madre.Edificato tra il 1730 ed il 1749 l’edificio sacro ha un notevole portale, il quale presenta ai lati due belle colonne tortili a sorreggere un arco spezzato. Dentro la Chiesa a un’ unica navata, intitolata a Santa Maria dell’Arco, troviamo diverse opere del Carasio oltre alla “Presentazione al tempio” di Antonio Manno.
Via Speciale Vicerè - Noto