Ristorante pizzeria Mirasole Il ristorante pizzeria Mirasole si trova a due passi dal lungo mare di San Leone dove, nel periodo estivo, è caratterizzato da innumerevoli turisti. Il ristorante pizzeria MIRASOLE è un locale fine e tranquillo in cui poter trascorrere una bella serata o pranzare in compagnia di amici o colleghi di lavoro. Dispone di veranda estiva con tavoli all’aperto, con primi e secondi piatti a base di carne e pesce arricchiti da gustosi contorni di stagione. Ristorante pizzeria San Leone “Mirasole“
Lungomare Falcone E Borsellino 92100 Agrigento (AG)
Spiaggia San Leone Agrigento A pochi Km da Agrigento in Sicilia, troviamo San Leone frazione di Agrigento. A San Leone è caratterizzata da spiagge e posti incantevoli, spiagge che si estendono da est ad ovest (da Punta Bianca a San Leone). La spiaggia di San Leone è metà di turisti provenienti da tutto il mondo, oltre ai lidi attrezzatissimi ci sono anche numerose spiagge libere. Sempre in zona è possibile visitare i siti archeologici nella famosissima Valle dei Templi, oppure spostarsi a 15 km ad ovest per vedere la Scala dei Turchi. Distanza Valle dei Templi = 4 KM Distanza dalla Scala dei Turchi = 15 KM Distanza da Agrigento = 5 KM Spiagge libere = SI Lidi privati = SI Spiaggia San Leone Agrigento
San Leone, Agrigento
Necropoli Paleocristiana Agrigento La Necropoli Paleocristiana Agrigento risale al III – V secolo d.C. I cadaveri venivano avvolti in un panno di lino e deposti dentro le tombe, infine chiusi con una lastra di pietra. Nei lati di questa necropoli si apre un corridoio che porta alle catacombe, ricche di camere funerarie (detta “Grotta Fragapane”) Necropoli Paleocristiana Agrigento
Valle dei Templi - Agrigento
Riserva Naturale Fiume Platani Eraclea Minoa La Riserva naturale orientata Foce del fiume Platani è un’area naturale protetta della Sicilia istituita il 4 luglio 1984 dalla Regione Siciliana con la seguente motivazione: “Per garantire la conservazione della popolazione ornitica, favorire la ricostituzione della macchia mediterranea, delle associazioni alofile e delle dune”. La riserva è costituita da una superficie complessiva di circa 206 ettari che interseca la foce del fiume Platani, nei territori di Ribera e Cattolica Eraclea (AG). L’oasi lambisce il promontorio di Capo Bianco, sede dell’antica citta greca di Eraclea Minoa.
Eraclea Minoa
Parcheggio spiaggia Marinella Agrigento
Via Tetide - Agrigento
Torre Salsa Siculiana Torre Marinata Nel territorio di Siculiana, comune in provincia di Agrigento, troviamo i resti della costruzione realizzata da Camillo Camilliani conosciuta sia con il nome di Torre Salsa sia con quello di Torre Marinata. Essa si ergeva sulla sommità di un piccolo promontorio d’argilla a dominare il mare e la spiaggia. Della costruzione rimangono oggi solo la pianta di 8,10 metri per lato, poggiante su una solida scarpa inferiore, il basamento e alcuni fragili spigoli dei muri perimetrali.
Torre Salsa Siculiana
Torre di Porto Palo Menfi La località marittima di Porto Palo di Menfi è sovrastata da una torre costruita nel 1583 dall’architetto fiorentino Camillo Cammillieri. La torre, a pianta quadrata con forma di piramide cubica sviluppata su due piani, aveva la funzione di segnalare eventuali attacchi della pirateria turca con segnali di fumo di giorno e fuochi d’artificio di notte.
Menfi
Torre Monterosso Realmonte Torre Monterosso di Realmonte fu costruita su di uno sperone roccioso nella prima metà del XVI, aveva scopo difensivo e di protezione delle coste siciliane dai pirati saraceni. Caratterizzata da una base tronco-piramidale, è una tra le torri d’avvistamento cinquecentesca meglio conservata di tutta la Sicilia.
Realmonte
Torre Carlo V Porto Empedocle La Torre di Carlo V, costruita a nel 1554, è caratterizzata da una massiccia struttura dalla forma tronco-piramidale, nella parte superiore troviamo il cosiddetto “terrazzo delle cannoniere”. In passato la torre è stata utilizzata come carcere e nel 1848 fu teatro del massacro di 114 detenuti inermi, reso noto dallo scrittore Andrea Camilleri nell’opera “La strage dimenticata”.
Porto Empedocle